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Torreglia 2017

Donne e uomini resilienti nel mondo che accade è il titolo del prossimo convegno organizzato dall’associazione Identità e Differenza, che si svolgerà a Torreglia il 27-28 maggio 2017.

 

 

(Cliccare qui per scaricare il DPF del dépliant)

 


Il logo del convegno, disegnato da Donatella Franchi
Il logo del convegno,
Ricucire il mondo-Trame di pensieri,
di Maria Lai

Il concetto di resilienza implica l’esistenza di una crisi, superata o che si vuole superare. Resilienti sono, per definizione, quelle e quelli che nonostante le difficoltà o le catastrofi non si lasciano travolgere dagli eventi e trovano il modo di superare l’impasse e di collocarsi a un nuovo livello.

Chi sono, nel caso concreto, le/i resilienti cui si riferisce il titolo del convegno? Titolo che sembra sottolineare l’aspetto collettivo, politico, della resilienza ma non ne esclude il significato individuale, riferito alle singole persone, come espresso per esempio – nel dépliant d’invito – dalle parole di Tilde Silvestri: “Come tornare alla vita dopo aver subito un trauma? È possibile affrancarsi da esperienze dolorose fino all’indicibile? La capacità di resilienza esiste e può diffondersi”.

Resilienti sono le suore ribelli le cui vicende e operato abbiamo conosciuto tramite Identità e Differenza: donne che si affiancano a persone in situazioni estreme, condividendone i problemi, aiutando a uscire dalla disperazione. Resilienti sono le persone che accettando l’aiuto trovano una nuova forza. Resilienti sono i migranti...

Resilienti sono, forse, anche le donne e gli uomini impegnate/i da anni in quell’ampio intrecciarsi di esperienze che chiamiamo politica delle donne e che si trovano oggi di fronte a una crisi, o a una stagnazione, e cercano però una via per rinnovare le relazioni e la politica. Da tempo, nell’ambito della politica delle donne e nella stessa associazione Identità e Differenza, si dibattono ampiamente (e a volte aspramente) temi relazionati con questa crisi: le difficoltà delle relazioni, la questione del conflitto, il problema di una crescente negazione della differenza sessuale nella società globalizzata, l’impasse delle pratiche politiche anche (ma non solo) in rapporto ai gruppi maschili che sono entrati in relazione con il femminismo della differenza.

Atti del Torreglia 2016

Il logo del convegno, disegnato da Donatella Franchi
La copertina del fascicolo
degli Atti del Torreglia 2016

Identità e Differenza ha pubblicato il quaderno con gli atti del convegno La differenza alla prova del mondo, svoltosi nel maggio del 2016: un lavoro come sempre esaustivo e corredato di numerose fotografie che ben rendono il clima positivo di questi convegni, le/i cui partecipanti chiedono regolarmente la ripetizione, contando sulla capacità organizzativa e la disponibilità dell’Associazione e, in primo luogo, di Adriana Sbrogiò.

L’impostazione data al convegno prefigurava due temi centrali: da una parte le sorti della differenza sessuale nell’era della globalizzazione culturale e delle nuove modalità del concetto di genere, dall’altra i problemi conseguenti all’arrivo massiccio di migranti e rifugiati ai paesi europei. Temi, questi, delineati con chiarezza dall’introduzione di Laura Colombo e ripresi parzialmente nel corso del dibattito: gli interventi sono andati in molte direzioni (tante sono le cose da comunicare e pochi i luoghi in cui davvero si può parlare). La questione dei rifugiati e dei migranti è stata ripresa soprattutto da chi aveva affrontato direttamente questa realtà, per la sua attività nel volontariato o per altre circostanze.

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